Il numero di capelli persi ogni giorno varia da persona a persona, anche se è considerato normale che uomini e donne perdano una media di 40-120 capelli al giorno. Essendoci circa 100.000 capelli sul cuoio capelluto, il numero totale di capelli ogni mese supera i 1.000 e la perdita quotidiana dei capelli è un fenomeno normale facente parte del naturale ciclo di crescita e del continuo ricambio.
Normalmente il capello cade quando il suo follicolo ne ha già prodotto uno nuovo pronto a sostituirlo, anche se il distacco precoce del capello destinato a cadere può essere accelerato da traumi meccanici: quando per esempio si favorisce la perdita prematura durante la spazzolatura, l’asciugatura ad alte temperature o un vigoroso lavaggio. Le persone che lavano i capelli ogni giorno ne troveranno 30/40 nel lavandino, mentre le persone che li lavano raramente ne perderanno dai 200 ai 400 capelli durante il processo di lavaggio, e chi non si pettina o spazzola i capelli ogni giorno perderà i capelli tutti insieme.
Una perdita cospicua di capelli può avvenire in situazioni di stress particolarmente intensi, anche se di breve durata, come in caso di lutti, incidenti o traumi psicologici, ma questo effluvio pilifero in genere si risolve spontaneamente. In altre condizioni di diversa natura come: carenze nutrizionali prolungate, mancanza di ferro, disturbi di ansia e depressione, assunzione di farmaci o deficit ormonali, possono non arrestare la caduta per cui il paziente si ritroverà con una quantità e densità di chioma sempre inferiore che tenderà a diminuire e diradarsi nel tempo. Altre condizioni cliniche che favoriscono l’assottigliamento capillare nelle persone senza malattie potrebbero essere l’uso sconsiderato di molti prodotti per la “cura” dei capelli: preparati troppo aggressivi, (decoloranti, cheratina, tinture varie) i quali, arrivando a danneggiare il cuoio capelluto rendono i bulbi intossicati dalle sostanze chimiche e difficilmente produttivi.
QUANDO PERDIAMO PIÙ CAPELLI?
Durante l’anno tra ottobre e dicembre, quando cala l’esposizione al sole, si verifica la caduta maggiore dei capelli. I capelli non sono solo un fattore estetico ma rispecchiano la salute della persona, quindi quando riscontri troppa perdita, è meglio consultare un medico per limitare il problema e magari scoprire che esiste una causa patologica nascosta da curare.
Le donne orientali sono famose per la lucentezza corvina delle loro chiome, dovuta al fatto che, per ragioni climatiche, esse asciugano i capelli quasi sempre all’aria e al sole, senza usare quasi mai il phon, la cui temperatura elevata, insieme al coefficiente di frizione e tiraggio della spazzolatura, rimuove la curicola naturale che ricopre il capello, facendogli perdere la naturale luminosità dell’infanzia.
È anche vero, quindi, che in fase di asciugatura bisognerebbe: tenere il phon a distanza di almeno 15 cm dalla testa e utilizzarlo con un getto di aria tiepida (perché il calore eccessivo può bruciare la radice) del capello. Un capello trattato, decolorato e strapazzato da procedure violente e ustionanti (piastre, ferri ecc) diventa opaco e si indebolisce, compaiono le doppie punte, gli aminoacidi si disintegrano rendendolo visivamente elettrico e difficile da pettinare o domare ed è destinato progressivamente alla rottura.
SCHIARITURE
Quando, dopo una messa in piega, si vedono sulla testa capelli più corti rispetto alla normale lunghezza degli altri, che restano verticali senza piegarsi, questi non sono affatto quelli nuovi che ricrescono, come viene fatto credere! Essi sono purtroppo quelli spezzati e lesionati che non sono sopravvissuti ai trattamenti applicati.
Il fenomeno dello schiarimento dei capelli al sole inoltre, è un segno di ossidazione della melanina contenuta nel fusto, per cui il capello diventa più chiaro in quanto il suo fusto ha subito dei danni solari dovuti al calore e alla secchezza provocata dopo l’asciugatura dalla salatura dell’acqua marina . È bene ripetere che una caduta di capelli diventa anormale quando la perdita giornaliera supera i 100/120 capelli (700/1.000 a settimana), per fortuna i capelli, (tranne nei soggetti soprattutto maschili che soffrono di alopecia genetica) continuano a crescere per tutta la vita, e tale processo inizia a scemare nell’età senile, quando il carico ormonale si avvia al suo naturale declino.
Per tanto consigliamo di effettuare una dermatoscopia del cuoio capelluto: è un esame rapido e non invasivo che permette di ottenere informazioni importanti per la diagnosi di molte patologie del capello e cuoio capelluto, mettendo in evidenza aspetti morfologici non visibili ad occhio nudo.